Tour ovest di Madeira: cosa vedere

Torno su questi schermi – che poi sono incredibilmente i miei – per dirti quali sono le tappe del tour ovest di Madeira. Doveroso dire che Madeira è tutta incredibilmente bella, ma la parte occidentale è la mia preferita per quanto riguarda clima e paesaggi.

Questo perché Madeira è come i biscotti metà cioccolato e metà panna, cioè caratterizzata da opposti che però combaciano bene insieme e ti danno felicità istantanea.

La parte ovest di Madeira è caratterizzata soprattutto da terrazzamenti di alberi di banane, frutti della passioni, dragon fruit (quelli fucsia, per intenderci), un sole che spacca le pietre e decisamente la temperatura che preferisco al mondo: calda.

A parte i miei gusti personali, che possono essere discutibili per alcuni, torniamo al nostro tour ovest a Madeira.

Cosa è il tour ovest

Tour ovest è chiaramente un tour ad ovest 🙂 Ma cosa, come, perché ho fatto un tour ad ovest? Intanto se ti sei perso il mio articolo sulle info principali di Madeira ti invito a leggere a questo link, in cui spiego anche perché ho abbandonato l’idea della macchina e mi sono affidata a tour organizzati con cui – spoiler – mi sono trovata benissimo.

Di tour ce ne sono diversi e solitamente mi affido a Get Your Guide, dove ne troverai diversi. Quello a cui ho fatto riferimento io è di Bearded Tours a questo link. Consiglio vivamente e se per caso ti affidi a loro, salutami Diego, l’autista. Sono Jennifer con il sorriso stupendo secondo lui, si ricorderà.

Tornando a noi: di tour ce ne sono tantissimi e si trovano anche i baracchini in giro per l’isola se non vuoi affidarti all’online. Io per praticità prenoto online, ma trovi le stesse agenzie fisiche sparse in giro.

Il tour ovest è quasi sempre uguale per tutti e comprende le tappe che ti mostro in questo articolo. Ciò che fa la differenza è il gruppo di persone con cui ti trovi e la tua guida. Ma non ti preoccupare! Anche se non dovessi socializzare con altra gente, lo spettacolo di Madeira è tutto ciò che ci interessa.

Prenotando online, riceverai l’e-mail di conferma e poi un messaggio direttamente dall’agenzia che ti chiederà dove dovrà passare a prenderti il van che si divide con altre persone (8 massimo), e a che ora. Pratico, comodo, tutto ciò di cui si ha bisogno.

Andiamo a vedere le tappe del tour ovest di Madeira.

  • Tappa 1: Câmara de Lobos, pausa, sosta per le foto (20 minuti)
  • Tappa 2: Cabo Girão Skywalk, sosta per le foto, viste panoramiche lungo il tragitto (30 minuti) costo aggiuntivo
  • Tappa 3: Fanal Forest, sosta per le foto, visita, passeggiata, viste panoramiche lungo il tragitto (30 minuti)
  • Tappa 4: Fanal Forest, sosta per le foto, visita, passeggiata, viste panoramiche lungo il tragitto (30 minuti)
  • Tappa 5: Ribeira Da Janela, sosta per le foto, viste panoramiche lungo il tragitto (15 minuti)
  • Tappa 6: Piscine naturali di Porto Moniz, pausa, pranzo, tempo libero, sosta per nuotare, tour in autonomia (1.5 ore)
  • Tappa 7: Seixal, sosta per le foto (20 minuti)
  • Tappa 8: Miradouro do Véu da Noiva

Quelle appena elencate sono le tappe ufficiali e i tempi ufficiali (inutile dire che cambiano col flow). I luoghi sono quelli, con piccoli fuori rotta se si sta con il gruppo “giusto”, con le tue stesse vibes insomma, e se ci si lascia prendere dall’esperienza godendosi la giornata che ti si prospetta davanti 😉

Continua a leggere per ripercorrere con me le tappe del tour ovest di Madeira!

PS: purtroppo ho scoperto di aver perso tantissime foto del mio viaggio, non so come sia possibie. Ho recuperato alcune dal telefono con profondo dolore. Buona lettura!

Tappa 1: Câmara de Lobos

Prima tappa è uno dei luoghi più caratteristici in termini di cultura e aria tradizionale che si respira a Madeira. Si tratta del paesino che ha a che fare con le foche. Ma come con le foche?! Sì, hai capito bene.

Lobos significa foca in portoghese. Il suo nome deriva da una colonia di foche che ci abitava tempo fa, prima di – storia tristissima – essere usate come cibo dagli abitanti. È chiaramente una città di pescatori, bellissime le barchette colorate in acqua e sulla spiaggia. Sulle mura c’è un murales particolare, piuttosto un pezzo di arte con materiali di riciclo dipinti – che rappresentano la foca, simbolo di questa cittadina.

Ci si può anche fermare al Museo della Stampa o visitare la piccola cappella di San Sebastián o da Victoria.

Tappa 2: Cabo Girão Skywalk

Capo Girão a Madeira è uno dei luoghi più famosi e i portoghesi lo sponsorizzano molto bene, ne vanno giustamente fieri e ti chiedono in continuazione “Sei andato a Cabo Girao?!”. Perché tutto questo hype? Perché con i suoi 580 metri, è una delle scogliere più alte d’Europa (spoiler: gli abitanti di Madeira ti diranno che è il punto più alto in Europa, in realtà si tratta di una delle scogliere più alte, ma rientra nella top 5). La vista panoramica affaccia sull’oceano. Lo ripeto: la vista panoramica affaccia sull’oceano. Già questo basta per immaginare la bellezza di questo punto panoramico. Il biglietto costa 2 euro, si cammina su una lastra di vetro a picco sul mare.

Regressione

Ora il viaggio continua, ma devo fare delle deviazioni nel mio racconto sulla base di quanto abbiamo fatto noi, un gruppo di ragazzi con cui ho fatto amicizia e sinceramente splendidi. Diego (l’autista) infatti ha visto che ci trovavamo molto bene assieme e ha assecondato le vibes della giornata, rispettando le tappe ma cambiando semplicemente il percorso e aggiungendo la prossima tappa 😉

Tappa 3: il fuorirotta di Taberna Poncha a Serra de Agua

Qui ci addentra per strade bellissime, si inizia a capire come sono fatti i percorsi a Madeira. Ci si blocca ogni tanto perché le strade sono strette in alcuni punti e bisogna far passare i bus, dare la precedenza agli altri che arrivano dal lato opposto della corsia, ma in generale ho amato queste strade. Ci si ritrova immersi nel cuore dell’isola.

Comunque, siamo arrivati a Serra de Agua fermandoci alla taverna della Poncha dove abbiamo bevuto la poncha, bevanda tipica dell’isola di cui sono molto fieri. Si tratta di una bevanda alcolica a base di rum, miele, zucchero e succo d’arancia o di limone. Alcune varietà includono altri succhi di frutta come ad esempio maracuja e frutto della passione.

Molto buono, ne abbiamo presi tre in questo posto nel mezzo di paesaggi mozzafiato al costo di 3 euro l’uno. Molto carino il luogo, tipico, è pieno zeppo di post-it, biglietti da visita, vecchie carte di identità scadute e qualsiasi pezzo di carta possibile appeso alle pareti. Tutti i visitatori lasciano un proprio ricordo in questa taverna.

Tappa 4: spiaggia nera di Seixal

Questa tappa comprende anche il bagno nell’oceano. Io come le sceme mica ci ho pensato, non ho portato il costume perché non pensavo ci fosse il tempo per rilassarsi in spiaggia. E invece ci siamo stati per un’ora, c’è la possibilità di fare la doccia nelle docce pubbliche e ne vale la pena, ma solo se poi dopo non siete dei tipi che si lamentano di stare bagnati per il resto della giornata. La spiaggia di Seixal è comunque ricoperta di sabbia nera, morbida e a contrasto col panorama che offre.

Tappa 5: Miradouro do Véu da Noiva

Una sola parola: SPETTACOLARE. Uno dei miei punti preferiti dell’isola.

Tra São Vicente a Seixal si trova questo luogo al nord dell’isola. La cascata incredibile di Véu da Noiva è ammirabile dal punto panoramico Véu da Noiva.

Il nome significa “il velo della sposa” ed è chiamata così per la sua altezza e per l’abbondanza d’acqua che sgorga.

Tappa 6: Ribeira da Janal

Vicino alla costa e al punto panoramico precedente si trovano i famosi isolotti di Ribeira da Janela, che altro non sono che imponenti formazioni rocciose che caratterizzano il paesaggio marittimo. Uno di questi è conosciuto per la cima particolare in cui la roccia presenta un’apertura che ricorda una finestra.

Foto perse :’)

Tappa 7: pranzo + piscine naturali di Porto Moniz

A questo punto è l’una. Si va a mangiare in un posto che è il ristorante che si affaccia sul lungomare di Porto Moniz. C’è una convenzione con gli autisti che vi lasceranno mangiare in pace, il menù è fisso e sicuramente potrete gustare il famoso pesce con le banane. Incluso antipasto, piatto principale e dessert a circa 16 euro.

Di fronte si trovano le famosissime piscine naturali di Porto Moniz. Da un lato – frontalmente rispetto al ristorante – ci sono le piscine artificiali, altrettanto belle, ma lo spettacolo è a destra del ristorante dove ci sono conche naturali dove la gente fa il bagno.

Tappa 8: foresta di Fanal

Ultima tappa del tour. Luogo emblematico, iconico, sospeso tra reale e irreale, ricercato soprattutto nei giorni di nebbia perché quest’ultima gli conferisce un manto di mistero. I fotografi qui si divertono. Per sfortuna faceva un freddo maledetto il giorno in cui siamo andati e ahimé, pioveva. Abbiamo preso un sacco di acqua e non eravamo pronti a questo. Tuttavia sono riuscita sotto la pioggia a fare due fotine.