Nazaré, Portogallo: le onde più alte del mondo

Nazaré, paradiso e al contempo inferno dei surfisti. Paese di poco più di 11.000 abitanti affacciato sulla costa dell’Oceano Atlantico, è decisamente il luogo ambito dai surfisti professionisti che vengono da tutto il mondo con l’intenzione di cavalcare l’onda della vita, quella perfetta, la più alta al mondo.

Il Canyon di Nazaré di Praia do Norte è conosciuto proprio grazie alla formazione delle big waves, onde alte anche più di 30 metri (ti dò un’idea per rapporto visivo: un palazzo di 10 piani). Sicuramente questa caratteristica rende Nazaré uno spot da non perdere per gli appassionati di surf.

Sono andata in Portogallo solo per poter realizzare questo sogno: vedere gli atleti, – conosciuti come big wave riders – che cavalcano le onde più grandi del mondo. L’adrenalina che mi dà il surf è un qualcosa di incredibile: mi fa sentire connessa con tutto il resto e allo stesso tempo lontano da tutto ciò che è futile.

Le onde di Nazaré. Questa è di 5 metri.

Indice

Il Canyon di Nazaré: dove si formano le onde

Questo spettacolo della natura si verifica in questo preciso punto del Portogallo e non in un altro perché Praia do Norte di Nazaré è il punto finale del Nazaré Canyon. Si tratta del canyon sommerso di 230 chilometri, il più lungo d’Europa, e presenta una profondità di quasi 5 chilometri. La profondità stessa dell’oceano si riduce d’improvviso e questo provoca la compressione del moto delle onde e la loro proiezione verso l’alto. Per noi si tramuta in un: UAO.

L’altro aspetto che contribuisce a generare queste onde giganti è la corrente d’acqua che va in direzione nord-sud. La corrente d’acqua va nella direzione delle onde che arrivano, ed è così che l’altezza aumenta ulteriormente e in maniera decisiva.

Onde da record

A rendersi conto della particolarità di questo spot e renderlo noto è stato  Garrett McNamara, un surfista hawaiano che vinse anche il premio Billabong XXL Global BigWave Awards, battendo un record del Guiness Book. Tra gli atleti incredibili di questo sport ci sono anche delle donne: Justine Dupont, francese, e Maya Gabeira, brasiliana, anche loro detentrici del titolo mondiale.

Da allora altri surfisti si sono susseguiti nel Book dei Guinness. L’ultimo Guinness a Nazaré è stato stabilito da un surfista tedesco, Sebastian Steudtner, il quale ha cavalcato un’onda da 26,21 metri il 29 ottobre 2020. Un momento che è passato alla storia.

Nei ristoranti di Nazaré troverai sicuramente dei quadri con la foto incorniciata di questo momento.

Quando si formano le big waves

Le onde giganti non ci sono ogni giorno. Anzi, il periodo in cui solitamente si potrebbe assistere a questo spettacolo della natura è compreso tra novembre e marzo. Tuttavia, anche così, indicando il periodo, non si è sicuri di avere le condizioni ottimali per vedere le big waves.

Il mare infatti viene monitorato giorno per giorno e quando si pronostica una buona condizione i surfisti professionisti sparsi nel mondo vengono chiamati e hanno tre giorni per confermare la loro presenza, e non solo, confermare anche la loro partecipazione alla competizione.

Se si vuole avere un quadro della situazione onde/vento, ti consiglio di consultare Surf Forecast. Inoltre io sono entrata a far parte di un gruppo Telegram che ho raggiunto tramite il profilo Instagram di @gigantesdenazare. Il proprietario del profilo è proprio una persona facente parte dell’équipe di soccorso nonché uno di quelli tosti che guidano le moto d’acqua per portare in cima all’onda i surfisti.

Se sei interessato a saperne di più sulla competizione, ti lascio il link al sito della Big wave surfing challenge, una competizione del WSL – Big Wave Tour che riunisce i migliori surfisti di tutto il mondo.

Fare surf a Nazaré

I big wave riders sono surfisti professionisti, allenati, pronti ad affrontare queste onde. Hanno tavole da surf specifiche per Nazaré, solitamente più strette e piccole del normale, proprio per riuscire a surfare in velocità e non essere travolti dall’onda (la velocità media di un surfista su una gigante del genere è di 50km/h). Per arrivare sulla cresta dell’onda perfetta si fanno trascinare da un’équipe di persone che guidano moto d’acqua (un plauso a loro perché sono incredibili) nel momento in cui il loro team, da riva, comunica con un walkie-talkie che sta per arrivare un’onda potenzialmente perfetta. A quel punto i surfisti si sganciano dalla moto d’acqua e vanno con l’onda.

Inutile dire che si tratta di condizioni estremamente particolari, sono presenti medici e squadre di soccorso, e nonostante questo, purtroppo, a volte qualcuno è stato travolto dall’onda e non è più riuscito a riemergere, perdendo la vita.

MAAAA se sei temerario e ti vuoi immergere di inverno nelle acque gelide dell’Oceano Atlantico…sappi che ci sono delle scuole di surf se sei un beginner e i noleggi delle tavole da surf se proprio te la senti.

Da dove guardare le onde

Chi come me si riempie gli occhi di tanta bellezza può assistere dalla spiaggia oppure raggiungere la fortezza cinquecentesca di São Miguel Arcanjo, sul promontorio che domina Nazaré e dove le onde si frantumano con violenza.

Il punto più conosciuto è sicuramente il faro, e la terrazza del faro. Ma non è l’unico punto. Anzi, io che volevo stare il più vicina possibile all’acqua sono scesa lungo la scarpata di terra rossa e cespugli selvatici e mi sono messa così, fronte oceano, prima fila e anche con un binocolo. Non volevo perdermi nemmeno un movimento.

In ogni caso, lì dove c’è il faro c’è anche il Surfer Wall of Fame, luogo che conserva le tavole dei surfisti che hanno surfato (l’entrata costa 2 euro). Ci sono anche pannelli descrittivi della formazione delle big waves di Nazaré.

Praia do Norte

Cos’altro fare a Nazaré

Rilassarti. Godere del paesaggio. Prendere un caffè al bar a 0,70 centesimi. Bere una birra a 1,50 euro. Svegliarti la mattina col sorriso e pensare che sei fronte oceano, che l’aria profuma di salsedine, che anche se è febbraio il sole riscalda la pelle, che sei in un posto ambito da grandi professionisti, che sei vivo e bastano le piccole cose a renderti felice.

Nazaré è un villaggio molto antico, con le sue tradizioni. Pensa che fino a qualche annetto fa i pescatori ancora indossavano i costumi tradizionali. Adesso gli anziani sono i tipici anziani che vivono in un villaggio di mare che sicuramente possiamo immaginare: gentili, non parlano una parola di inglese nonostante ormai la zona sia popolata da gente che arriva da tutto il mondo, con la coppola, grandi sorrisi.

Uno dei momenti più belli che ho trascorso a Nazaré (oltre ai pianti di fronte alle onde dell’oceano surfate dai surfisti che amo) è stata sicuramente l’ora trascorsa in compagnia di un vecchietto adorabile sull’ottantina. Non ci capivamo, lui parlava portoghese, io ho tentato in inglese ma ho cambiato poi in italiano perché mi pareva lo comprendesse di più, quindi abbiamo continuato a grugniti, gesti e sorrisi. Mi ha spiegato il funzionamento delle onde, mi ha detto dove andare ad ammirarle, mi ha chiesto se faccio surf, e alla fine ha concluso con un gesto italianissimo: quello del “tu si nu poc pacc”.

Parla coi locals, e come vedi, se non conosci la lingua, puoi farti capire.

Vai per le strade passeggiando con calma, togliti le scarpe e metti i piedi nella sabbia, mangia pesce. Goditi l’oceano e il tramonto sull’oceano.

Ovviamente, se vuoi vedere i surfisti devi andare sul promontorio, 318 metri di roccia a strapiombo sul mare. Nazaré infatti ha una parte bassa e una parte alta raggiungibile in funivia per 2 euro.

Nella parte alta c’è il quartiere del Sítio e l’Ermida da Memória. Qui c’è una piccola cappella che sarebbe stata anche il luogo di un miracolo: la Madonna impedì al cavallo di un nobile, D. Fuas Roupinho, di lanciarsi nel precipizio.

Vedrai immediatamente il Miradouro do Suberco, che secondo i locals è stato segnato sulla roccia dal ferro di cavallo in quella uggiosa mattinata del 1182. A Sítio, si può anche visitare il Santuario di Nossa Senhora da Nazaré e, non distante, il Museo Dr. Joaquim Manso.

Miradouro – la terrazza panoramica
Nazaré alta

Come arrivare a Nazaré da Lisbona

Easy peasy lemon squeazy…con il magico Flixbus dalla stazione per soli 6,99 euro dalla stazione di Lisbona Oriente (Lisboa Oriente). Link qui: flixbus Nazaré.

Altrimenti, sempre in bus, c’è l’opzione di Rede Expressos da Avenida do Municipio per 8/12 euro circa: rede expressos nazaré.