Una delle curiosità principali dei viaggi riguarda senza ombra di dubbio il cibo. Al cibo indonesiano io sono abituata, lo amo, lo apprezzo, quando sono lì prendo peso sempre e son felice. Cosa si mangia in Indonesia? Spesso mi viene posta questa domanda. In questo articolo raccolgo foto random di pasti che ho fatto, cibi che ho comprato e loro descrizioni. Qui molte molte foto fatte male di cibo fatto bene e alla fine dell’articolo c’è anche qualche consiglio pratico su come cavarsela 😉
Indice
- Cosa si mangia in Indonesia: le colazioni
- Cosa si mangia in Indonesia: le portate principali
- Cosa mangiare in Indonesia: altro
- Si mangia italiano a Bali?
- Le curiosità e i consigli pratici per vivere l’esperienza culinaria al meglio
Cosa si mangia in Indonesia: le colazioni
In Indonesia si mangia salato a colazione. Insomma normalmente gli indonesiani mangiano già di prima mattina riso, pollo, verdure. Il tutto viene buttato giù con il the caldo, the caldo con aggiunta di ghiaccio (così si fa), o caffè indonesiano che è una tazzona di acqua calda in cui si aggiunge la polvere di caffè, chiamato kopi.
Tuttavia mi concentro su Bali, zona ovviamente turistica, più un meltin pot di culture in cui la presenza occidentale ha influenzato le abitudini e i consumi degli stessi balinesi. Non è quindi difficile trovare di tutto un po’. Parto dalle colazioni.
Quando si va quindi in un hotel o in una homestay/guesthouse e si prende la soluzione con colazione inclusa si ritrova un mix tra quella che è la colazione continentale e la balinese. Il menù completo prevederà sicuramente caffé/the, un piatto di frutta tagliata a pezzi (papaya, ananas, banana il 99% del tempo in qualsiasi posto), uova (chiedono se si vogliono col toast, strapazzate o al tegame)…per chi non ha problemi con il cibo indonesiano e mangia salato al mattino si può optare anche per un nasi goreng. Il nasi goreng è un piatto tipico indonesiano. Nasi è il riso, goreng vuol dire fritto – cioè saltato in padella. In aggiunta salsa di soia, uova, verdurine, spezie e carne (c’è anche l’opzione vegetariana) e via.
La colazione esiste anche in posti un po’ più fancy e l’abitudine è di aver aggiunto gli avocado toast, cappuccino, uova alla benedicte e tutte le opzioni più occidentali. Una colazione in un posto “occidentalizzato” e decisamente non tipico costerà intorno ai 10 euro.
Altra caratteristica di Bali è la presenza di queste floating breakfast: hai presente quelle belle colazioni fluttuanti a bordo piscina?! Son proprio loro. Sono delle colazioni che si ordinano in reception e costano intorno ai 15/20 euro. Anche qui ci sono l’opzione più tradizionale e quella continentale.
Cosa si mangia in Indonesia: le portate principali
Il Nasi
Il nasi è il riso. Questa è l’opzione che va per la maggiore, mi pare ovvio, siamo nella terra delle splendide terrazze di riso.
Quando si apre un menù indonesiano si leggeranno quindi tutti questi nasi, una bella lista accompagnata da tutti gli aggettivi che lo identificano.
I più popolari sono il nasi goreng, già citato prima, e il nasi campur, cioè il riso misto. In quest’ultimo si aggiungono tutti gli ingredienti che si vogliono, un po’ come la nostra pizza! Oltre a questi ci sono altri tipi di piatti a base di riso, ma sono influenze delle altre isole indonesiane vicine, come il nasi uduk (con latte di cocco) della vicina Java, nasi padang di Sumatra e così via…in ogni caso sono tutti ottimi, basta avere la mente aperta. Difficilmente aggiungeranno spezie piccanti a Bali, proprio perché sono abituati al grande flusso di turisti. Importante (e divertente) quindi sapere la parola pedas, cioè speziato. Te lo chiederanno e se non sei propenso alle spezie basta dire tidak pedas.
Io lo adoro e devo chiedere due volte di aggiungere il piccante, hanno il terrore di ammazzarmi con le spezie ma non sanno che il mio palato è già indonesiano.
Il pesce
Il pesce è un elemento naturalmente presente, ci sono moltissimi pescatori ed è quella una delle loro attività principali. Ma a differenza di ciò che si potrebbe pensare, non è super presente nella cucina in quante a varietà di modi di cottura, a meno che non sia fritto o in padella con tante spezie. Lo si trova anche grigliato. No, non la fanno la frittura di pesce, no, sarebbe meglio non mangiare il pesce crudo.
Per mangiare il pesce quindi consiglio di spostarsi al mercato di Jimbaran, di cui ho già scritto un articolo (clicca sul link per leggere).
Oh, comunque ripeto qui, il pesce super economico, SUPER ECONOMICO. Vai a mangiarlo.
I bakso
Forse il mio piatto preferito indonesiano? Non lo so. Di certo è quello di mia mamma. Molto buono, almeno per me, io adoro.
Fa caldo in Indonesia, lo so. Però si ha l’abitudine di avere tanti piatti col “brodino”, ci sono ste zuppette calde, che fai, non la provi?
I bakso sono polpette di surimi di manzo immerse in una zuppa fatta di spaghetti di riso e verdure. Accompagnata anche da chips croccanti (se presenti in menù), bone sempre. Le amo.
I mie
I mie nient’altro sono che i noodles. Non confonderli però con quelli giapponesi, il sapore è decisamente diverso, non si tratta della zuppa di noodles stile ramen. Sul menù i mie hanno le stesse parole che accompagnano il nasi, quindi ci sono i mie goreng, e così via.
Gli snack
Una selezione molto poco accurata di alcune cose mangiate e bevute durante tutta la giornata. Non credo di dover star troppo a dilungarmi, dico solo che ci sono le descrizioni in foto e che costa tutto meno di un euro.
Cosa mangiare in Indonesia: altro
Quando si dice che in Indonesia non c’è tanta varietà si sbaglia, l’errore è stare sempre negli stessi posti, non provare cose nuove, non azzardare. Qui altre cose da mangiare, a cui ovviamente se ne aggiungono tante altre: provare per credere.
La prendo la pizza o non la prendo?
Un quick reminder tramite foto per ricordarti di non prenderla la pizza all’estero.
Si mangia italiano a Bali?
Sì, si mangia italiano a Bali. Ci sono diversi ristoranti ma io non posso non menzionare il famosissimo “Massimo”, a Sanur, è il migliore di Bali. Non perché lo dico io, lo dicono i balinesi. Tutti e dico tutti quelli che ho incontrato mi hanno chiesto se conoscessi il ristorante di Massimo.
Massimo è originario di Lecce e ha un super ristorante con oltre 120 dipendenti. All’interno anche un caseificio e una gelateria: tutto è fatto in casa. Ha insegnato al suo personale a fare le pittule salentine. Una storia incredibile di una persona che ha esportato le tradizioni del suo territorio all’estero, la cucina che propone è italiana ma con tantissimi elementi salentini. Qui devi venire se vuoi mangiare la pizza.
Le curiosità e i consigli pratici per vivere l’esperienza culinaria al meglio
Di seguito mi lancio in una lista di consigli che spero sarà utile. Ho aiutato tanti occidentali in viaggio per mangiare come i locals, risparmiare, non temere nulla o quasi.
- Sii aperto di mente – la primissima cosa è non essere diffidente nei confronti del cibo di un altro Paese. Prova, esplora, scegli cose diverse ogni volta, non fossilizzarti solo su un “piatto” solo perché ti piace e vai sul sicuro; se provi il nasi goreng e ti piace, bene! Ma non fermarti a quello e basta
- Il cibo tipico indonesiano lo si trova nei warung, non di certo nei locali occidentali. Ancora meglio: i warung tipici sono quelli che probabilmente non sono nemmeno segnati su Google Maps. Quelli su Google Maps sono già più chic del solito. Io parlo dei baracchini, delle signore che cucinano con passione ma hanno le seggioline in plastica e aspettano che qualcuno entri nella loro piccola capannina. Altro che posti aesthetic. Non che ci sia nulla di male ad andarci, io vado ovunque. Ma se vuoi la vera esperienza, senti a me
- Il warung che è un locale aesthetic non è un warung, semplicemente lo si chiama così per comosità – i turisti, sai
- Un pasto indonesiano completo non dovrebbe costare più di quattro/cinque euro, così sai che stai mangiando nel posto giusto. Se stai pagando di più, sei nel posto aesthetic
- Lanciato sì, ma ascolta il tuo corpo. A Bali esiste infatti quella che è conosciuta come “Bali belly“. Si ha lo stomaco sottosopra, in parole povere
- Impara poche parole utili: nell’articolo ho già segnato quelle più importanti per cavarsela bene
- Il cibo da asporto è la vita: costa meno ed è buono. Te lo danno in cartocci o foglie di banana