Parigi, meta di milioni di turisti, sogno di altrettanti. Classe, eleganza, romanticismo, un po’ Emily in Paris, un po’ Il Codice da Vinci, Parigi purtroppo – come tutte le grosse città in giro per il mondo – presenta dei salti agli ostacoli da evitare, truffe vere e proprie ai danni dei meno esperti e dei viaggiatori sognanti.
In questo articolo ti do qualche chicca da tenere a mente se vai nella capitale dell’amore. Leggi bene e risparmia soldi!

1 – La pallina sotto i bicchieri
La prima truffa di cui ti voglio parlare e che devi assolutamente evitare…perché ci sono cascata anche io come le sciocche (lo so, lo so…), è quella della pallina sotto i bicchieri.
In realtà si tratta di un gioco molto comune, conosciuto come “gioco delle tre campanelle” che diventa una truffa per i visitatori della città.
Il gioco “normale” consiste nel disporre tre campanelli (per l’appunto bicchieri di carta, scatolette, tazze) su un tavolo e nascondere sotto uno di essi un oggetto piccolo, come una pallina o una biglia. Si spostano i campanelli e quindi anche l’oggetto al di sotto del bicchiere, invitando il giocatore a individuare sotto quale dei tre campanelli si trova la pallina/biglia.
A Parigi ci sono vere e proprie bande di truffatori normalmente composte da tre persone: chi dirige il gioco, due o più persone che si fingono turisti (che fingono di vincere). Li vedi tutti esagitati, soprattutto nella zona della Torre Eiffel e del Trocadero, e attorno avranno altri turisti incuriositi che si lasciano abbindolare dalla sceneggiata.
La posta in gioco sono i soldi, ovviamente. Tu ti fermi, vedi il truffatore che sposta i bicchieri, una persona che vince il doppio della somma scommessa, vuoi partecipare anche tu perché ti sembra un gioco da ragazzi. La proposta è questa: se indovini sotto quale bicchiere si trova la pallina vinci il doppio della somma proposta, di solito non meno di 50 euro.
Ovviamente si va sempre a perdere. Non farti ingannare e stanne alla larga.
2 – I taxi da e per l’aeroporto
Una volta arrivati a Parigi si avrà bisogno di arrivare in centro città.
Sia che tu stia arrivando all’Aeroporto di Charles de Gaulle, che da Orly, ci saranno sempre dei tassisti pressanti che ti diranno “Vieni, vieni, ti porto in città”.
Sebbene io sia molto disponibile a dare lavoro a tutti, sono sicuramente meno propensa e alquanto indisponente di fronte alle prese per i fondelli. Questi tassisti non solo ti riempiranno di parole (io mi sono sentita addirittura dire che non c’erano autobus che portassero in città), ma ti fregheranno una somma incredibile di soldi.
La tassa da pagare per un tragitto aeroporto-Parigi è fissa ed è la seguente:
- Charles de Gaulle – Parigi: tra i 53 e i 60 euro
- Orly – Parigi tra i 33 e i 40 euro
Sappi anche che ovviamente ci sono i bus che fanno queste tratte, ti lascio i link:
3 – L’aiutante in metropolitana
Se sei in procinto di comprare un biglietto alle macchinette della metropolitana, ti si potrebbe avvicinare una persona vestita come un funzionario della RATP (la linea di trasporti di Parigi e dintorni), quindi anche molto credibile, che ti dirà “Hai bisogno di aiuto? La macchinetta non funziona, ti vendo io il biglietto e il pagamento è in contanti“. Mettiamo caso che prendi un biglietto con più viaggi, uno da 10 corse: la prima funzionerà (e infatti entrerai in metropolitana tranquillamente senza dare di matto contro il tizio che ti ha venduto il biglietto), ma le altre corse non saranno timbrabili.
Fai affidamento SOLO alle macchinette e ai funzionari dietro gli sportelli.
4 – La bottiglia di champagne alla Torre Eiffel
Sei in coppia con la tua dolce metà o coi tuoi amici, sei sotto la Torre Eiffel, ti senti bene e c’è un tizio che vendo bottiglie di champagne a 25 euro.
Quelle bottiglie di champagne costano 2 euro da Monoprix, uno dei supermercati francesi, se proprio vuoi bere “champagne” scadente.
Passa pure avanti.
5 – Il lucchetto dell’amore
Ahi ahi, siamo sempre in zona innamorati. Vuoi comprare un lucchetto, scriverci sopra le iniziali del tuo amore, metterlo sul ponte. Ci sono persone che vendono i lucchetti per circa 5 euro, ma che non ti danno la chiave. Tu sei convinto di aver sigillato il tuo amore e invece il tizio che ti ha venduto il lucchetto passa dopo di te e con un po’ di alcol toglie la scritta, apre il lucchetto con la chiave che lui ha e lo rivende più avanti.
Se devi “sigillare” l’amore in questo modo, compralo prima il lucchetto.
Questa è una lista di 5 truffe tipiche a Parigi e che si perpetuano ormai da anni a scapito dei poveri turisti inesperti. Ora che le conosci puoi evitarle e spendere quei soldi in cibo o biglietti per musei.